
Come riattivare i contatti dopo le vacanze
È il periodo dell’anno in cui le risposte più frequenti sono: ci pensiamo a settembre, dopo le vacanze vediamo, vediamoci a settembre e tantissime altre versioni… Ma cosa accade una volta arrivato il fatidico mese?
Quando si ha a che fare con clienti o prospect, si affronta il classico “periodo dei rimandi” a dopo le ferie.
Nei periodi vicini alle vacanze, infatti, tendiamo a rimandare alcune scelte a data da definirsi dopo le ferie. Che si tratti della scelta di un nuovo fornitore o di fare un acquisto, tutto avviene sistematicamente.
Cosa succede quindi a settembre, quando tutti rientrano dalle vacanze? Assolutamente nulla.
I clienti che rimandano le loro decisioni non passeranno di certo le loro vacanze pensando al tuo prodotto o servizio, sei tu a doverglielo ricordare.
Come riattivare i tuoi contatti dopo le vacanze
A nessuno piace essere “rimandato”, così abbiamo voluto scrivere una breve guida per aiutarti a risvegliare i tuoi contatti post vacanze.
Per richiamare la loro attenzione e portarli di nuovo con il focus al punto in cui vi eravate lasciati, potresti impostare un flusso automatico di email costruito su una profilazione apposita. Vediamo con più precisione come fare.
Per prima cosa crea una profilazione che comprenda tutti gli utenti “rimandatari”, nella quale inserirai tutti i contatti/lead che a luglio ed agosto ti diranno la fatidica frase “ci sentiamo dopo le vacanze”.
Una volta salvata la profilazione ti basterà creare un flusso automatico di email programmando l’invio per la seconda settimana di settembre, così avrai la certezza che la maggior parte delle persone siano rientrate.
Nel flusso automatico imposta una serie di email (consigliamo di inviarne tre), utili proprio a riattivare e risvegliare quei contatti. Assicurati di impostare l’invio a 2 o 3 giorni di distanza l’una dall’altra e di evitare il weekend. A pochi piace essere disturbati nel fine settimana, ma questo dovrebbero dirlo le tue statistiche di invio.
L’email numero 1, servirà a rientrare in contatto con l’utente, è il momento in cui dobbiamo dire al lettore che ci ricordiamo di lui, che vogliamo augurargli un buon rientro e speriamo che le sue vacanze siano andate per il meglio.
L’email numero 2 è utile per dare empatia al lettore e per prepararlo alla proposta che arriverà nella prossima comunicazione. In questa fase possiamo raccontare un piccolo aneddoto oppure offrire un contenuto formativo interessante per poi tornare nel punto in cui ci siamo fermati prima delle vacanze, chiedendo ad esempio se ricorda che gli era stata fatta un’offerta e dicendo di non preoccuparsi perché ne stiamo preparando una nuova con qualche piccola sorpresa per alleggerire il rientro dalle vacanze.
L’email numero 3, rappresenta il momento della verità: è ora di riformulare l’offerta e concludere la vendita o il contratto che abbiamo lasciato in sospeso.
A questo punto abbiamo creato empatia con la prima email, abbiamo preparato il terreno con la seconda, ora bisogna sfoggiare tutte le armi del venditore e dire al cliente che siamo a sua completa disposizione per parlare dell’offerta o che può ordinare il suo prodotto tramite una pagina specifica o codice sconto.
Ricorda però di specificare molto bene che l’offerta è stata pensata per lui e che sarà disponibile solo per un numero di giorni limitati o che i posti sono limitato o il numero di articoli è limitato.
Fai sentire speciale ogni contatto e facendogli una proposta su misura. Ciò che deve essere percepito è che l’offerta è stata strutturata appositamente per lui ma che non sarà attiva per sempre. Spingilo a valutare subito l’offerta senza perdere ulteriore tempo.
Grazie all’invio di questa serie di email potrai aiutare i contatti che avevano procrastinato a mantenere vivo l’interesse per il tuo prodotto anche dopo le vacanze. Ogni contatto non ricontattato dopo le vacanze è una possibile occasione persa!
Come scrivere le email per riattivare i contatti
Abbiamo visto un’esempio di strategia di email marketing per riattivare i contatti dopo le vacanze, vediamo ora quali caratteristiche dovrebbero avere queste email.
Le email iniziali dovranno essere più accomodanti e creare o ristabilire un’empatia fra il tuo brand e il contatto. Per fare questo bisogna per un attimo mettere da parte la vendita del prodotto o servizio e parlare con l’utente dell’utente.
Augurare in questo caso un buon rientro e mostrare interesse nel fatto che le sue vacanze siano andate per il meglio è un ottimo modo per farlo.
Altra caratteristica delle email iniziali è la preparazione del terreno. Come accennato anche prima, bisogna comunicare al lettore che stiamo preparando un’offerta apposta per lui di modo che all’arrivo della terza email il lettore sappia cosa aspettarsi e possa aprirla senza credere che sia un’altra email in cui facciamo quattro chiacchiere.
L’email di chiusura, essendo l’ultima, ci dirà definitivamente chi diventerà davvero cliente e chi no. Per questo motivo la terza email deve essere leggermente più aggressiva dal punto di vista commerciale.
L’email di chiusura oltre a comunicare l’offerta deve dare all’utente senso di urgenza e/o scarsità per fa sì che valuti la proposta in tempi brevi.
Un’altra caratteristica importante delle email di chiusura è la Call To Action che deve essere efficace, formulata in maniera chiara e diretta, che attragga l’utente mettendo già in mostra i benefici o parte dei benefici che otterrà cliccandoci sopra.
Una buona riattivazione di contatti e…
Ci vediamo a Settembre!
La Redazione Di 4DEM
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