Personalizzare le email: spieghiamo i vantaggi e le tecniche per farlo con successo.
In particolare in questo articolo scoprirai:
- Il percorso di crescita di un brand
- Quanto conta la personalizzazione delle email?
- Personalizzazione delle email: tecniche e vantaggi
- Come lavorano le agenzie di comunicazione?
- Da dove si parte per personalizzare una email?
- Qualche esempio concreto
- Conclusioni
Il percorso di crescita di un brand non si misura esclusivamente dai risultati delle vendite.
Certo, si tratta comunque della priorità di praticamente qualsiasi azienda, ma non vanno assolutamente date per scontate o sottovalutate tutte quelle strategie che ci sono dietro al raggiungimento di quell'obiettivo. Ecco perché è importante leggere questo articolo: Personalizzare le email: tecniche e vantaggi.
I consumatori hanno in genere sempre meno tempo da spendere in shopping e acquisti vari, e in molti casi si preferisce acquistare comodamente da casa, senza fretta e senza seccature. Lo shopping online è ideale per chi vuole risparmiare tempo e per chi desidera avere un'ampia gamma di prodotti fra cui scegliere. Inoltre, è possibile valutare tutte le offerte disponibili senza avere un confronto diretto con i venditori.
Dal punto di vista delle aziende quanto conta la personalizzazione delle email?
Dal punto di vista delle aziende, invece, implementare una strategia di web marketing conviene perché in questo modo si riesce ad abbracciare e a raggiungere anche i segmenti del mercato più complessi o più piccoli o, meglio ancora, i segmenti di nicchia, personalizzandone i messaggi in base ai bisogni e alle esigenze che essi hanno in un preciso arco di tempo e, non meno importante, raccogliere fin dall'inizio i risultati della campagna che si sta mettendo in atto.
Personalizzare le email: tecniche e vantaggi
In questo articolo s'intende capire e spiegare quanto sia importante, dunque, instaurare un rapporto con i propri clienti, prima ancora di vendergli un prodotto o un servizio. In particolare, l'email marketing è una delle strategie migliori da attuare, soprattutto se queste sono personalizzate in base al target che si vuole raggiungere.
Al giorno d'oggi, in un mercato in cui la concorrenza è sempre maggiore, la personalizzazione delle email può essere l'asso nella manica per una strategia vincente poiché, in questo modo, i clienti si sentiranno amati, unici e capaci di riconoscere le qualità e il nome del brand fra le tante proposte.
Come lavorano le agenzie di comunicazione?
Utilizzando il direct email marketing le agenzie di comunicazione inviano un'offerta, un annuncio o un reminder ad una mailing list selettiva attentamente studiata ed elaborata in collaborazione con l'azienda interessata.
Si inviano, dunque, milioni e milioni di messaggi postali ed email all'anno. Fare uso del servizio di direct email è molto semplice poiché consente di selezionare meglio il target, le liste possono essere personalizzate ed è flessibile; consente, inoltre, di valutare subito la risposta e l'indice di gradimento dei clienti.
Le web agency devono decidere gli obiettivi, il target e i potenziali clienti dell'azienda che si affida ad esse. Deve inoltre decidere gli elementi dell'offerta, i mezzi per testare la campagna e gli strumenti per valutarne il successo.
Il direct email è utilizzato sempre di più nelle strategie progettate dai migliori marketing manager, perché consente di instaurare una vera e propria relazione con i clienti a cui ci si sta riferendo: con la personalizzazione poi si inviano addirittura gli auguri di buon compleanno, notizie o piccoli regali e sconti che mirano a consolidare sempre più questo rapporto (processo di fidelizzazione).
Chiunque avrà ricevuto almeno una volta un'email contenente un'offerta, ma perché un'azienda dovrebbe implementare questo approccio all'interno della propria strategia di marketing?
La risposta è molto semplice.
Personalizzare le email rende una campagna pubblicitaria meno scontata rispetto a quelle dei competitors. Il cliente si sente "importante" e, rivolgendosi ad personam, le possibilità che la vostra email non venga immediatamente cestinata crescono notevolmente.
Personalizzare le email richiede tecniche e porta vantaggi.
Esse servono, infatti, per:
- creare rilevanza;
- aumentare la brand identity;
- aumentare le interazioni (clic rate);
- costruire una relazione con i clienti che duri nel tempo.
E' opportuno, a questo punto, introdurre un altro concetto di fondamentale importanza nel mondo dell'email marketing ovvero il termine conversione.
Con questa parola ci si riferisce al raggiungimento dell'obiettivo che ci si impone di raggiungere attraverso la campagna. Ad esempio vendere un prodotto o un servizio, invitare ad una call to action o a partecipare ad un evento e così via.
Personalizzare le email è fondamentale, inoltre, perché permette di individuare i clienti che potrebbero essere maggiormente interessati al vostro brand.
Da dove si parte per personalizzare le email?
Per creare delle email personalizzate all'interno della propria campagna di promozione si può partire dalle preferenze dei clienti, dal loro comportamento d'acquisto, dalle loro abitudini, dalla loro età, dal luogo in cui vivono e molto altro ancora.
Più i messaggi che inviate saranno ritenuti come validi e rilevanti, più si coglieranno i risultati sperati. In più, c'è da considerare che, proporzionalmente a tutto ciò, verranno ridotte le segnalazioni di email ritenute spam e, soprattutto, i tassi di rescissione di contratti o di disiscrizione.
Ultimo, ma forse si tratta del più importante, vantaggio che deriva dall'utilizzo di email personalizzate è che è molto meno costoso coltivare la relazione con un cliente piuttosto che trovarne di nuovi.
In più, quando il processo di fidelizzazione avrà raggiunto il suo obiettivo, è quasi certo (82% di probabilità secondo le aziende leader dei mercati internazionali) che quello stesso cliente diventerà anche sponsor e promotore del vostro brand.
Vediamo ora qualche esempio concreto.
Spotify ha puntato, nel corso degli anni, a migliorare la propria brand identity attraverso le email: invia messaggi periodicamente che mirano a raccogliere dati circa le preferenze degli utenti.
Questo, ovviamente, gli permette di ottimizzare sempre di più la propria proposta di valore, dando al cliente esattamente quello che vuole e che, quindi, sarà invogliato ad utilizzare la piattaforma sempre di più, preferendola ai competitors.
Un altro ottimo esempio di personalizzazione e di lead nurturing (comprende tutte le azioni mirate ad instaurare un rapporto con i clienti che duri nel tempo) è Jetsetter.
Si tratta di una compagnia che fa parte del settore turistico, dove è indispensabile offrire pacchetti di viaggio esclusivi e personalizzati, che si basino direttamente sugli interessi e sulle precedenti esperienze di ciascun utente.
Conclusioni
Vediamo un esempio basato su dati reali di utenti di 4Dem la nostra piattaforma di email e sms marketing.
Supponiamo di avere 100.000 email da inviare.
Abbiamo 2 scelte:
- fare un unico invio da 100.000 con una contenuto generico
- fare 5 invii diversi da 20.000 con 5 diversi contenuti e immagini.
Statistiche alla mano i dati ci dicono che:
- un invio da 100.000 email su un database newsletter correttamente registrato dall'azienda e raccolto secondo GDPR produce in media un tasso di apertura del 25%
- 5 invii da 20.000 con contenuti personalizzati e target profilato su base anagrafica, statistica o comportamentale generano in media un tasso di apertura del 33%
Senza personalizzazione riusciamo ad avere 25.000 aperture (pari al 25%). La personalizzazione genera invece ben 8.000 aperture in più portandole a 33.000 (pari al 32% in più).
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