Invia email a prova di Spam affidandoti alla reputazione d'invio di 4Dem, il Software per l'Email Marketing 100% italiano che ti aiuterà a conquistare l'attenzione dei tuoi utenti.
In questo articolo:
- Invia email a prova di Spam
- Come ridurre le segnalazioni di Spam?
- Invia email con i consigli di 4Dem
- Conclusioni
Come saprai, si definiscono Spam e-mail spazzatura, spesso ricche di contenuti inutili, inappropriati o non richiesti. La classificazione di un contenuto come tale può essere fatta da un Email Service Provider (Gmail, Yahoo, etc...) o dagli utenti. In questa lettura, scoprirai come creare Newsletter ed e-mail capaci di arrivare nell'inbox dei tuoi destinatari.
Invia email a prova di Spam
Nelle Campagne e-mail i contenuti vanno curati al meglio e devono corrispondere alle aspettative dei lettori potenziali. Nell'acquisizione dei contatti, bisogna far ben presente quali sono i benefici ricevuti a seguito dell’iscrizione a un Database. Toccherà poi alle tue Newsletter mantenere l'impegno dato. Solo nel momento in cui i destinatari delle e-mail considereranno degne di nota le informazioni, allora la lettura del contenuto sarà assicurata. Diversamente, qualora l'impegno con i tuoi utenti non venga rispettato, il rischio di finire nello Spam è elevato.
Come ridurre le segnalazioni di Spam?
Quando un’impresa inizia ad inviare e-mail, dopo un preciso lasso di tempo si passa al monitoraggio dei risultati delle Campagne. Tra i peggiori feedback ottenibili spiccano le segnalazioni di Spam. Non solo gli investimenti non hanno portato valore aggiunto, ma la reputazione del Brand risulta compromessa. I danni proseguono con il dominio che termina nelle black list e con l’IP che viene segnalato come Spam.

Diminuire le segnalazioni di spam è la prima contromossa da adottare. Obiettivo generale diventa quello di abbassare lo spam rate!
Cos’è lo spam rate e come influenzarlo?
Trattasi del tasso di segnalazioni di spam. In concreto, di quante persone hanno effettivamente classificato come spam quel determinato messaggio di posta elettronica sul totale delle e-mail inviate.
A fronte di un numero considerevole di segnalazioni di spam, è inevitabile vedere la reputazione d'invio crollare. La cosa può protrarsi per mesi, finché non viene corretta la reputation presso un Provider. 4Dem, ad esempio, viene incontro alle tue difficoltà, mettendo in pausa le campagne che e-mail che sin dalle prime battute registrano un tasso di spam rate maggiore dello 0,1%. Quando vai a mandare e-mail, se su 1.000 casi ricevi solo 1 segnalazione, lo staff di 4Dem ti suggerisce di valutare con la massima scrupolosità se vale effettivamente la pena mandare l'e-mail nuovamente. Il motivo di fondo risiede nel fatto che se la tua impresa invia una e-mail soltanto, ci sono purtroppo tutti i presupposti per imbatterti nella sospensione o nella chiusura del tuo account, a fronte delle continue segnalazioni di spam che fanno salire lo spam rate.
Invia email con i consigli di 4Dem
Prima di inviare e-mail potenzialmente dannose per la tua reputazione, leggi alcuni consigli. Eccoti alcune dritte per diminuire lo spam rate:
- Nell’inviare una e-mail, inizia dai contatti attivi negli ultimi 12 mesi.
- Il metodo di iscrizione delle tue liste deve essere di natura double opt-in. I tuoi form vanno protetti con il captcha.
- Invia mail solo agli iscritti diretti sul tuo sito internet. Non servirti delle liste di contatti avuti sfruttando le registrazioni provenienti da terze parti.
- I contatti devono visualizzare istantaneamente il link di disiscrizione. A differenza della segnalazione di spam, la disiscrizione non incide sulla tua reputation.
- L’inserimento di una nota, dove si evidenzia il motivo per cui quel contatto sta visualizzando quella specifica e-mail, è utile affinché si ricordi il perché si è iscritto di sua spontanea volontà al tuo portale.
- Il ricorso ai messaggi di benvenuto è fondamentale, affinché il contatto, una volta entrato in lista, cominci a familiarizzare con il marchio della tua azienda.
- Quando si manda una e-mail, la provenienza deve essere sempre la stessa, ossia il medesimo dominio.
- Inviare e-mail ad un notevole numero di contatti facenti parte di liste non profilate, purtroppo, contribuisce ad incrementare la chance effettive di ritrovarsi uno spam rate destinato a crescere, dato l’aumento delle segnalazioni di spam. Puoi aggirare il problema, andando a suddividere la lista in base ai contenuti di interesse. Adottando flussi di Automation, realizzerai campagne email mirate e personalizzate per via della dettagliata profilazione.
Alcuni consigli pratici per ottenere il massimo dagli invii
In riferimento a come inviare e-mail a prova di spam con 4Dem, la vera sfida è tutta incentrata sul fatto che i messaggi di posta elettronica non contengano effettivamente spam e che, quindi, non vengano cestinate di default dai provider.
L’ostacolo principale al problema che puoi ritrovarti a fronteggiare ruota attorno alle operazioni di pulizia delle liste. I contatti inattivi vanno rimossi. In quest’ottica, è scelta saggia optare per la pulizia costante del tuo archivio. I nuovi contatti vanno poi inseriti gradualmente negli elenchi dei tuoi nuovi contatti, puntando su campagne di Lead Generation.
Una volta acquisiti tutta una serie di utenti che, in questa fase sono solo dei clienti potenziali, l’errore più comune che un’azienda possa fare è dare per scontata la lettura. Nulla di più distante dalla realtà. Nel momento in cui il destinatario decide di leggere il testo, ti sta regalando qualcosa di molto prezioso, ossia il suo tempo. Quindi, proseguirà con la lettura dei contenuti solo nel caso in cui li reputerà rilevanti, utili, divertenti. L’invio e-mail personalizzate può dare al tuo business la necessaria sterzata per svoltare. Lo stesso dicasi anche per quanto riguarda l’invio email a segmenti già profilati, in rapporto agli effettivi interessi di chi ha deciso di iscriversi.
Infine, quando decidi di inviare e-mail, la costanza è importante. Occorre, però, tenere conto dell’intervallo di tempo che intercorre tra una campagna mail e l’altra. A fronte di attese ai minimi termini, i contenuti inviati non otterranno quasi mai feedback positivi, in quanto giudicati invasivi e ripetitivi. Le possibilità che il tuo invio email sia classificato come spam sono destinate a salire.
Nella casistica di lunghe attese, invece, molti iscritti potrebbero optare per la disiscrizione, perché non visualizzano più i tuoi contenuti. Insomma, urge stare a metà del guado in quanto a frequenza di invio!
Conclusioni
Invia e-mail fantastiche, personalizzate e a prova di Spam utilizzando 4Dem. All'interno della Piattaforma troverai tanti strumenti utili per tenere sotto controllo lo Spam (ed evitarlo). E per cominciare, potresti iniziare attivando un Account Freemium. Gratis per sempre, ti mette a disposizione moltissime funzionalità per creare Newsletter indimenticabili!